
Corallini Editrice è un marchio editoriale appartenente al Gruppo Editoriale GPM che si occupa solamente della produzione di audio-libri, dall’interpretazione professionale.
LA VOCE
CINZIA CORALLINI
“In verità noi parliamo solo a noi stessi, ma talvolta lo facciamo a voce abbastanza alta perché gli altri ci possano udire.”
(Khalil Gibran)
Potrei tatuarmi questa frase, dal momento che ho trovato in essa la motivazione entusiastica che mi spinge a condividere la mia voce per dare vita ai libri, alle poesie, alla prosa. Quando si crea una connessione duratura e stabile tra cuore e voce, tra emozioni e suoni, qualsiasi testo può assumere una valenza diversa da quella originale e spesso addirittura migliore. Durante questi tre anni in cui mi sono occupata di audiolibri ho sperimentato molte volte questo beneficio arrecato dalla narrazione orale. Similmente, lavorando con la poesia e la prosa, realizzando audio poesie e audiolibri di prosa, quello che ho capito ascoltando ciò che era prima solo in forma scritta, è che la voce riesce a “veicolare” le emozioni insite nelle parole e a farle arrivare all’istante a chi ascolta. Non ci sono barriere, tutto avviene in maniera spontanea e sincera.
I miei trascorsi da conduttrice radiofonica, la mia passione per il teatro e la letteratura, ma soprattutto l’inclinazione alla poesia, sono stati determinanti per
suscitare in me un sincero entusiasmo per questo progetto. Quando Gianpiero Grasso me ne ha parlato, ho intuito la portata positiva dell’iniziativa. La questione che la
poesia sia un’esigenza per molti, lo dimostrano i numeri: nel nostro paese 4 italiani su 10 scrivono (o hanno scritto poesie) e crescono i nuovi lettori o ascoltatori di poesia. Certo questi dati statistici fanno riflettere, anche in considerazione che la poesia è spesso dimenticata dal settore editoriale ma anche sui social di tendenza non trova molto spazio. Allora cosa spinge a scrivere, leggere, ascoltare ed interpretare poesie? Troppe sarebbero le risposte. Solo per citarne una: le poesie aiutano a vivere
perché parlano della vita, di quello che ci fa soffrire o gioire, che comunque ci appartiene e ci accomuna come esseri umani. Come ha scritto Aldo Palazzeschi: “Il senso della
poesia è nell’umanità quale è stato sempre e quale sempre sarà…”
Tante altre riflessioni potrebbero essere fatte parlando di poesia e di audio poesie. La poesia è del resto un genere letterario in cui il ritmo e la melodia sono elementi imprescindibili. Quindi la prosodia, che è la parte della linguistica che studia l’intonazione, il ritmo, la durata e l’accento del linguaggio parlato, diventa uno strumento capace di suonare melodie incantevoli, le stesse poesie che esistono in forma scritta. Ecco che l’ascolto può regalare emozioni nuove e profonde. Anche la prosa, che a differenza della poesia, non è legata a schemi o metriche, ma è un’espressione libera e ampiamente utilizzata per la comunicazione e nell’arte della scrittura, può arricchirsi di contenuti emozionali attraverso la voce e la narrazione.
Realizzare un audiolibro e nello specifico di poesia o prosa, è una vera impresa. Coloro che si occupano di questo interessante e affascinante settore, lo sanno bene. Occorre, innanzitutto, una grande sensibilità nel trattare un libro che il suo autore ha consegnato con fiducia e per non tradire questa fiducia l’impegno che occorre è grande e costante. Poi ci sono competenze specifiche che necessitano di un costante “allenamento”. Proprio come uno sportivo professionista, anche un narratore ha degli obblighi continui che prevedono l’esercitazione, la lettura e l’analisi del testo, la corretta idratazione dell’apparato fonatorio, il necessario riposo.
Certo è, che se non ci fosse una passione specifica e particolare, occuparsi di audiolibri diventerebbe un lavoro, anche pesante talvolta e non retribuito quanto gli sforzi realizzativi richiedono. Ma seguire ogni fase del progetto di un audiolibro, dall’inizio alla fine, e constatare il risultato finale, credetemi, è una soddisfazione enorme da condividere con l’autore e con quelli che vorranno e sapranno ascoltare. Allora, buon ascolto!