SULL'AUTRICE
Laureata in Pedagogia alla facoltà di Magistero di Genova, abilitata all’insegnamento di Materie Letterarie ho esercitato la professione di insegnante fino alla pensione (nel 2006).
Nel tempo mi sono cimentata in teatro, (come attrice in compagnie locali dialettali e in lingua , con le quali ancora collaboro) in musica (ho suonato per dieci anni l’armonium in chiesa per accompagnare le celebrazioni liturgiche) e in Poesia.
Come poetessa ho partecipato a diversi concorsi internazionali: Federiciano, Dostoevskij San Domenichino, Cygnus Aureus (Peschiera del Garda) , Il Canto di Dafne, La via dei libri -Pontremoli; Candia Gioiello (Massa), Donarsi e carità (Massa), Stromboli, Hecce Homo, Poesia della religione Cristiana, Poesia per ricordare, Parole in fuga, Tra un fiore colto e l’altro donato, HabereArtem, Verrà il mattino e avrà un tuo verso, Viaggi di-versi, Il Tiburtino, indetti da Case Editrici: Penna d’Autore, Dantebus, G.Aletti.
Ho ricevuto premi, menzioni e diplomi d’onore e varie mie poesie sono state inserite nelle antologie dei concorsi (Il Tiburtino, Poesie per ricordare, Verrà il mattino e avrà un tuo verso, I Sommi Pontefici; I Maestri; e in collane poetiche (I Poeti di Via Margutta vol.25; I poeti del nuovo millennio a confronto vol. “Provenza”.
I vari riconoscimenti mi hanno stimolato a proseguire sulla via della scrittura poetica che trovo affascinante.
Da ultimo sono stata invitata a far parte della giuria nel Concorso “Poesie da Firenze” edizione 2024.
Volume XXXIII: Trepida Farfalla
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Anteprima
AFRICA
martoriata terra
di figli di un Dio minore
cui hanno depredato materie prime,
diritti e onore.
Piangi le tue risorse
umane e materiali
che, come uccelli in volo,
han dispiegato l’ali
verso nuove mete,
lidi sconosciuti
che con le tue lacrime
si sono dissetati…
INCONTRO… DI SGUARDI
Ti ho visto lì seduto
con la mano tesa
davanti al porticato
di una vetusta Chiesa.
Con abiti consunti
triste ed emaciato;
solo in questa vita
che t’ha emarginato;
a lungo ti ho osservato,
provando una gran pena,
fin quando col tuo sguardo
il mio non s’è incontrato…
Allora ho detto: – Vieni,
c’è un posto nel mio cuore,
è quello dell’Amore
che Dio, per te,
mi ha dato.