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belviso

SULL'AUTORE

Mi chiamo Luigi Belviso, nato a Cerignola in provincia di Foggia il 4 luglio 1938, da subito dopo la terza media ho preso in mano le sorti della mia famiglia aiutando mio padre che faceva il fotografo, ho tanto lavorato costruendomi una bella famiglia con una donna che per amore mi fece rinunciare ai miei sogni, fare l’operatore nel cinema a Roma dove il fratello di mio padre era affermato direttore della fotografia a Cinecittà aveva lavorato con registi importanti come Fellini, Comencini, De Sica e altri registi famosi, l’ultimo mio lavoro con Ciccio e Franco come fotografo di scena nel film “Queste pazze pazze donne”. Ho lavorato per due anni, ma la cagionevole salute di mio padre e l’incontro con mia moglie Rosaria mi fece fare la scelta del cuore. Ho vissuto con Lei ed avuto tre figli tutti appassionati del male di famiglia, la fotografia, oggi apprezzati professionisti. Purtroppo alla vigilia di festeggiare le nozze d’oro mia moglie colta dal male del secolo è venuta a mancare. La solitudine e la mancanza di interesse nel lavoro mi ha portato ad appassionarmi alla poesia, tante ne ho scritte per Lei su come è cambiata la nostra vita. Ho ricevuto molti consensi, ne cito alcuni perché sono tanti, ho una raccolta di pubblicazioni tra le quali: VII premio Nazionale Letteratura Contemporanea, Il Tiburtino, Mille e una storia, Voci di notte, Accademia Barbanera, Penna d’autore, Argentiera, Associazione culturale La nuova poesia, Poesia da ricordare, Montegrappa, siamo ragazzi, pensieri e parole, in cerca della sesta perla, che infanzia, i sentieri dell’amore, Samideano, Tomarchio, mg medizioni, Dante Alighieri, Centoverba, Terebindo editrice Apollo e tante altre. Ogni volta mi è arrivato l’invito per la premiazione ho sempre rinunciato, senza mia moglie non me la sono sentita, ma puntualmente acquisto una copia dell’antologia che conservo gelosamente con tutti gli attestati di merito, continuerò così fino a che avrò vita scriverò ancora per Lei, è Lei che mi ispira specialmente quando mi sento triste, ed ogni volta che una poesia dedicata a Lei viene presa in considerazione mi sento di aver fatto qualcosa di bello. A testimonianza tangibile dei tanti anni di lavoro come fotografo ho realizzato nove libri fotografici orgoglio e storia mia e della mia città: Papa Giovanni a Cerignola, Cerignola la sua storia quasi un secolo di immagini storiche, La settimana Santa, San Luigi Gonzaga il Santo dei giovani molto venerato dai giovani in città, Svegliatevi Figli Santi alla Madonna (di Ripalta) Patrona della nostra città, nel solco della Santità tutte le processioni locali, Giuseppe Di Vittorio, una vita per il lavoro, Tra cielo e terra, la vita al tempo del covid, immagini di funzioni religiose in simultanea Roma- Cerignola e le processioni delle feste patronali dei nove paesi della Diocesi Cerignola – Ascoli Satriano. Con la casa editrice gp medizioni tre libri di poesie e uno di racconti in vendita su Amazon e in molte librerie, e le cartoline illustrate del Gargano e dei paesi della provincia di Foggia e parte della Bat che sono diventate immagini storiche poiché l’uso delle cartoline si è molto ridotto nell’era dell’elettronica.

Volume XXX: Una Poesia Arriva al Cuore

PRESTO DISPONIBILE!

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Anteprima

IO CANTO

Canto perché la vita mi ha dato tanto
Amore ti sto aspettando
insieme a te gioco rido e canto
con i capelli scompigliati sulla fronte
come un aquilone che si alza al vento
canto è troppo bello se mi sei accanto
insieme come il mare e la sabbia
con le mani accarezzo le tue labbra
canto, mentre la bacio è un incanto
intrappolata tra le braccia
sei tutto quello che mi manca
è emozione è tanto sentimento
canto, stai volando come piuma al vento
tutto sembra surreale in ascolto del verso del mare
il sole discreto si allontana ci lascia soli
tu sei bella da impazzire
canto l’amore in solitudine io e te
questa notte come lucciole
gli occhi brillano sotto le stelle
l’alba ci troverà abbracciati
non è finita, inizia un altro giorno
per goderci tutto quello che c’è intorno,
e ancora di felicita canto
non so se meritavo tanto
ti guardo negli occhi e canto
mi hai dato tutto senza niente in cambio
amore, amore tanto amore
bella sotto i primi raggi del sole
ti sei stretta forte a me
perché la vita senza amore dimmi tu che vita è.

MIRACOLO LA VITA

Miracolo la vita, va e si rinnova
i fiori sull’albero sembrano tutti uguali
poi niente è più lo stesso,
nasce un pero, un melo, un fico
miracolo la vita un seme cade dalle mani
nasce la vigna, il grano, l’ulivo
figli delle stagioni si sa quando nascono e si rinnovano,
campi aridi figli di nessuno si coprono di fiori di mille colori,
mistero della vita, il buio la luce, l’alba i tramonti
mari calmi e in tempesta, il caldo il freddo
non conoscono padroni sono figli dell’infinito
miracolo la vita, la donna è la sola che sa quando dare la vita,
non ha tempo non ha stagioni se si ripete non è mai lo stesso
geniale, il suo capolavoro lo vede solo alla fine
è arte regalata al mondo, genio, poeta, uno dei tanti
padroni di tutto e di niente,
miracolo la vita con i suoi mille misteri
un palcoscenico tanti spettatori pochi attori
gira la ruota discese e salite tornano le stagioni,
miracolo la vita una sola regia
si ripete all’infinito tutto è uguale
eppure niente è lo stesso,
il cielo azzurro, rosso, scuro, mistero,
lo dice o non lo dice cambia all’improvviso
miracolo della vita che si ripete
tutto sembra uguale eppure niente è mai lo stesso